La nostra é una piccola azienda a conduzione familiare rilevata ad inizio pandemia (2020).
Al momento l´attività aziendale si concentra soprattutto sulla produzione oleifera – Olio EVO e Foglie d´Ulivo per uso alimentare – perché l’Olivicoltura é la mansione sopravvissuta alle varie vicissitudini della tenuta.
Al tempo del nostro insediamento non solo abbiamo deciso a occhi chiusi di rimanere in regime biologico, ma abbiamo anche cercato di perseguire come primo obiettivo il riconoscimento di una “storicità” del marchio Santa Marina, essendo la configurazione odierna della tenuta l´estensione residuale dell´antico latifondo.
Di conseguenza abbiamo cercato di valorizzare il nostro olio EVO – che godeva già di una sua nomea nella zona – perché la storia dell´oliveto può essere raccontata attraverso le diverse generazioni di impianti che si sono susseguiti nel tempo: presenti sono i cultivar Coratina, Cerasuola, Biancolilla, e Nocellara, piú alcune varietà locali come Giarraffa e Pidicuddara, e nel blend inseriamo anche i selvatici.
Il marchio di qualitá che si trova esposto nelle nostre etichette – PaniereNatura – é un marchio proprietario del Parco delle Madonie cui sono ammesse solo aziende agricole in regime biologico caratterizzate da una mission originale, etica e sostenibile.
La nostra identità si é da subito incentrata sul concetto di “a nuova Vita“: non solo per un concreto avvicendamento di gestione commerciale fondata su alcuni principi di ecologismo radicale, ma anche per via dell´effettivo cambio di rotta esistenziale di ogni componente della famiglia coinvolto nell´azienda.
Ma é lo stesso sistema di produzione biologico una dimensione su cui abbiamo sentito il bisogno di intervenire eticamente visto che ormai é acquisizione del senso comune, che l´ordinamento biologico si sia ridotto ad un insieme di regole che definiscono un’opportunità commerciale piuttosto che una visione del mondo naturale.
La tenuta di Santa Marina é un microcosmo preservatosi anche grazie alla sottrazione della mano dell´uomo e ciò che stiamo faticosamente portando avanti in fin dei conti si potrebbe descrivere nei termini di un progetto paesaggistico facente leva sui punti di forza di questo angolo di mondo (la presenza di sorgive, la biodiversità delle piante selvatiche, ecc.) disegnando su misura gli interventi che vorremmo realizzare (la creazione di un laghetto, l´attività di apicoltura, la coltivazione officinale, ecc.).